Conto corrente online
Salve a tutti Popolo del Dividendo.
Ora che la Soluzione Definitiva è stata rilasciata e il materiale gratuito che abbiamo deciso di elargire é stato messo a disposizione, molti di voi, compresa l’opportunitá a disposizione, si sono sbizzarriti con le domande piú varie.
Alcuni di voi ci hanno chiesto se fosse possibile abbinare un conto corrente on-line ad una società britannica come ad esempio CashPlus, Revolut ecc.
Premesso che il vantaggio di questi tipi di banche (convenienza di transazioni internazionali, facilitá di apertura del conto, compliance meno stringente) è compensata dal fatto che, non avendo alcuna filiale fisica a disposizione si è sempre esposti ad una notevole dose di incertezza nel caso ci fosse qualche problema vero da affrontare (blocco bonifici, ritardati pagamenti, errori transattivi etc).
Sarebbe errato affermare che questo tipo di banche non sono dotate di personale sufficiente. Piú corretto sarebbe dire che non sono dotate di personale cui poter fare affidamento materiale all’occorrenza.
Per intenderci non hanno persone che si possono incontrare fisicamente ad uno degli sportelli e che possano risolvere le problematiche dopo una conversazione faccia a faccia. Anche se siamo nell’era digitale, infatti, la prossimitá fisica tra banca (o istituto in generale) e il cliente (o cliente potenziale) rappresenta ancora un efficace strumento di verifica (in termini di compliance).
Tornando alla domanda principale (ossia se è possibile operare per il tramite di questo tipo di banche) la risposta è sì.
In generale queste banche sono al pari delle altre quindi come tale hanno le garanzie prescritte dalla legge (garanzia sui depositi fino ad £80.000).
Tuttavia vi è la generale opinione che tutti gli operatori online che si occupano di pagamenti siano equiparabili ad una banca (alcune piattaforme online, pur non avendo la licenza di banca possono operare fondamentalmente come se fossero una banca in quanto hanno l’autorizzazione ad essere depositario di somme di denaro a fini di pagamento).
Ció detto la domanda che vi dovreste fare é se questo tipo di banca va bene per il vostro business. Infatti, nonostante sia legale e fattibile, nonostante non ci sia nulla di male in tutto questo, ci sono dei fattori da considerare.
Il primo è il tipo di business che avete in mente, in quanto se la vostra attivitá è semplicemente un business di accumulo di denaro (quindi la società limited in questione è un incubatore di denaro che poi vorrete trasferire, quindi senza procedere a grossi investimenti come, ad esempio, la crescita del business o quant’altro) potete anche pensare che questo tipo di banca faccia al caso vostro.
Se invece siete una Start Up con l’intenzione di crescere ed emergere sul mercato internazionale, allora potrebbero esserci tutta una serie di passaggi che sarebbe più opportuno fare per il tramite di una banca che ha diverse filiali sul territorio (magari il business in questione diventa molto vasto ed articolato e avete bisogno di interagire con la banca per procedere ad una serie di operazioni, quali, ad esempio la richiesta di un prestito bancario per procedere all’apertura di un secondo ufficio o di un secondo tipo di business).
In questi casi è molto più prudente operare per il tramite di una banca che ha radici sul territorio perché sono banche generalmente più strutturate e adatte ad aiutarvi ad affermarvi sul mercato internazionale.
E poi soprattutto, cosa che per molti non è indifferente, anche la capacità e la possibilità di poter interloquire fisicamente al momento opportuno con qualcuno e farsi spiegare faccia a faccia quello che sta succedendo.
Anche se puó sembrare una cosa stupida, l’impersonalità di alcune attività conta molto quando si decide che tipo di banca si vuole scegliere, e quindi questo è un fattore anche psicologicamente molto rassicurante.
In definitiva tuttavia la scelta tra una banca fisica e una online non è univoca e universale perché, per chi lavora prettamente on-line (magari come agente depositario di somme di denaro per conto terzi), potresti anche valutare un semplice conto virtuale (facendo sempre molta attenzione ad andare ad una banca e non un semplice istituto di pagamento come Transferwise) in quanto ha molte meno spese rispetto al conto corrente di brunch.
Se invece il vostro legame con il territorio si fa piú pressante (siete ad esempio dropshipper o similari) in quel caso l’apertura del conto corrente business in branch è da considerare forse preferibile.
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