Burocrazia e IVA in UK

Ciao e un caldo benvenuto dai vostri Money Lawyers.

Oggi parliamo del costo della burocrazia. Forse non ci avete mai pensato ma il tempo che vi occorre per procedere all’universo di adempimenti che servono alla vostra azienda ha un costo. Come ripetiamo da tempo immemore, infatti, il tempo é il vostro capitale sociale piú importante e qualunque cosa che ve lo porta via deve essere (direttamente o indirettamente) produttivo. Quindi se usate il vostro tempo per fare qualcosa (qualsiasi) dovreste ricevere un ritorno per il tempo speso. Se usate quel tempo per il vostro business, allora é facile che quel tempo verrá ripagato dal fatturato che incassate per aver portato avanti la vostra attivitá (questo è l’emblema piú calzante di tempo produttivo) e questa cosa vi fará sentire bene. Viceversa quando quel tempo lo avete utilizzato per fare qualcosa tanto lunga quanto non produttiva di alcuna entrata monetaria la cosa vi fa girare le……beh ci siamo capiti!

Detto questo la domanda che vi faccio é: quanto vi costa pagare le tasse in Italia?

Secondo le stime piú recenti. l’esatto numero di ore sono 228 ore. Adesso visualizzatele davanti a voi, 228 ore del vostro tempo per fare qualcosa che non vi sta facendo entrare neanche un soldo in tasca (anzi, ve li sta togliendo).

Ora iniziate ancha a pensare quante sono quelle ore se spalmate in linea giornaliera (dando per scontato che non lavorate 24 ore al giorno). 

Ci state pensando?

Sono quasi un mese!!!

Inutile sottolineare che sono un’eternitá!

Adesso immaginate di fare un rapido raffronto tra il mese di tempo che vi serve per fare una cosa tanto improduttiva (tempo che dovrete sottrarre al vostro business e quindi ai vostri ricavi giornalieri) e i pochi minuti che vi servono per fare la medesima cosa in UK.

So che state giá facendo partire l’obiezione sulla partita IVA.

Ma a questo punto devo ricordarvi che in UK la partita IVA (o VAT come la chiamano qui) non deve essere necessariamente registrata (e di conseguenza applicata ai vostri prezzi e tantomeno versata all’erario inglese) se non dopo il raggiungimento del fatturato di 85.000 sterline l’anno.

A questo proposito è bene ricordare che la registrazione é completamente online e fondamentalmente porta via pochi minuti. Poi vi arriverá automaticamente nel giro di 2 – 3  settimane.

Ovviamente se giá siete consapevoli che il vostro business sará tale da raggiungere facilmente quella soglia vi conviene procedere subito con la registrazione della VAT (anche se la legge vi permette di avere 30 giorni di tempo dal raggiungimento di detto fatturato per procedere con la richiesta di numero VAT).

La partita IVA porta con sé una serie di responsabilità di cui tenere conto.

La prima è valutare se impostare la dichiarazione VAT su una tempistica annuale, semestrale o mensile.

Si può, infatti, scegliere, nel momento in cui si apre la partita IVA, con che frequenza fare la dichiarazione allo stato.

La scelta su quale di queste tre opzioni far ricadere la propria azienda dipende molto dal tipo di attività che si svolge, dal fatturato che (almeno al livello iniziale) si preventiva di ottenere durante la vita societaria etc.

Per esempio la dichiarazione Iva mensile generalmente si riferisce a volumi d’affari un po’ più elevati, quella trimestrale ai volumi medi e quella annuale ai volumi più piccoli.

Naturalmente ci sono anche imprenditori che pur facendo volumi bassi non scelgono la dichiarazione annuale semplicemente perché dopo un anno andare a fare i conteggi di tutti eventuali esborsi IVA (che dovrebbero essere comunque calcolati ai fini di fare una corretta dichiarazione) é un lavoro un po’ un po’ tedioso ed è per questo che spesso ci si rivolge al commercialista.

Da specificare inoltre che la soglia delle £85.000 è una soglia che fa capo a 12 mesi di attivitá. Quindi se per ipotesi non raggiungerete mai in 12 mesi quella determinata cifra potreste mantenere la vostra società senza la partita IVA per tutta la vita.

Quindi se, per esempio, guadagnate ogni anno £70.000 sterline per 30 anni non avrete mai bisogno di aprire la partita IVA.

Aprirla sin dall’inizio ha l’unico vantaggio che non dovrete piú pensarci dopo in caso di raggiungimento del fatturato (perché non sapete quando supererete quella soglia).

Ultima precisazione, £85.000 sterline l’anno significa che in 12 mesi dovete raggiungere o  superare quel fatturato. Tuttavia laddove superaste quel fatturato in molto meno tempo di 12 mesi non potete aspettare la fine dei 12 mesi per poter aprire la partita IVA.

Naturalmente questo é solo un assaggio degli argomenti di cui é bene che siate messi al corrente nel caso decidiate di internazionalizzare.

Tuttavia per chi tra voi decide di fare sul serio e vuole mettersi in gioco nel campo internazionale allora deve fare presto ad andare sul sito https://themoneylawyers.com/soluzione-definitiva/

Da Londra é tutto.

Passo e Chiudo