Come si apre una società Limited (Ltd) nel Regno Unito
Salve caro imprenditore.
Oggi diamo la risposta ad una annosa domanda che va molto di moda oggi giorno, ossia:
“Come si apre una società Limited (Ltd) nel Regno Unito?”
Da un decennio ci occupiamo di dare una risposta a questa domanda.
E quindi partiamo dalle basi.
Quando pensi a una Limited nel Regno Unito sei automaticamente portato a pensare che sia l’equivalente della società a responsabilità limitata italiane e non ti nascondo che le similarità sono enormi.
Così come la srl italiana anche la limited ha personalità giuridica. Quindi è un ente giuridico che è imputabile di per se stesso per le azioni e l’opera che svolge all’interno della giurisdizione di riferimento.
Quindi, nel caso di specie, laddove tu dovessi decidere di aprire una limited, quest’ultima sarà in grado di camminare con le proprie gambe (almeno a livello di personalità giuridica) e sarà autonomamente imputabile per tutto ciò che succede (così come la srl italiana). Ció vuol dire che, laddove tu sia un mero azionista di queste società, sarai responsabile soltanto nella misura della quote che possiedi nella società.
Qui arriva la prima distinzione, o almeno una distinzione veramente importante, ossia i soldi da versare. In una srl italiana, fino a poco tempo fa, ti avremmo risposto €10.000. Tuttavia a seguito di varie riforme legislative, l’introduzione della srl semplificata e di ulteriori accorgimenti che si sono avvicendati nel tempo fino ad ora ti potremmo dire che il capitale sociale previsto per una srl é di €1.
Tuttavia ti dobbiamo anche dire che tu non sei per legge autorizzato a distribuire alcun dividendo fino al raggiungimento dei €10.000 di capitale.
La disciplina delle Ltd a questo riguardo é molto piú semplice. La Ltd può avere il capitale che vuole (anche una sola sterlina in realtà) ma ti permette di distribuire i dividendi già dal giorno dopo, senza obbligo di raggiungere alcun minimo prima di poter cominciare a distribuire.
Passiamo alla cosa forse molto più importante nella srl italiana, ossia si puó costituire solo per il tramite del cosiddetto atto pubblico. Il che vuol dire che tu devi andare da un notaio e spendere, se ti va bene, intorno ai €2500. Dopodiché, nel cominciare a operare sei già in passivo di 2000-2500 euro (ed é comunque una spesa ineliminabile ). Nelle Ltd tutto questo non avviene perché in UK si può procedere all’apertura societaria senza il bisogno di un atto pubblico. La figura del notaio non è presente, almeno limitatamente a questa fattispecie. Anzi la figura stessa del notaio nel sistema anglosassone ha una struttura e dei compiti radicalmente differenti rispetto a quella cui siamo abituati in Italia.
Dopodiché si passa alla struttura vera e propria dell’apertura.
L’apertura italiana deve essere fatta presso lo studio del notaio con una tempistica che ruota intorno ad una settimana.
A volte può capitare che il notaio non abbia nessuna data disponibile per te quindi si rinvia l’atto di apertura per più di un mese.
Un mese nel quale tu non puoi operare o fatturare. Nel Regno Unito invece è molto più semplice in quanto su un sito internet (eh sí, è tutto telematico) senza andare da nessuno o dover scomodare nessuno (e soprattutto non devi pagare nessuno se sei capace di farlo come noi possiamo insegnarti).
Sul sito di riferimento con la bellezza di 12 sterline, la societá è pronta per te.
Una volta sul sito del governo ti verrà data la possibilità di aprire una nuova compagnia. Naturalmente ti dovrai registrare dando la tua email ed una password. Tutto estremamente basilare, niente che tu non abbia già fatto migliaia di altre volte su un qualsiasi altro sito che magari ti proponeva qualche prodotto (Amazon, Gmail etc). Ti registri e subito ti arriva un’email di conferma, tutto semplice. Accetti la email, clicchi sul banner di riferimento e vieni rimandato ad una pagina nella quale ti verrà chiesto dove vuoi incardinare la societá (il Regno Unito come saprai è un agglomerato di diversi stati quindi tu puoi decidere se la tua compagnia deve essere incardinato in Inghilterra e Galles dove la disciplina è la stessa oppure in Scozia dove la disciplina è leggermente differente. L’Irlanda del Nord ha un’altra struttura). Una volta che hai deciso (do per scontato che tu sceglierai L’Inghilterra) ti verrà chiesto il nome da dare alla società. Qui devi fare molta attenzione in quanto su un’altro sito internet (che troverai su google sotto il nome Companies House name checker tool), messo a disposizione dal Regno Unito, puoi controllare se il nome che hai scelto di dare al tuo business sia un nome disponibile. Anche se ti può sembrare strano a volte il nome che tu hai pensato di dare al tuo business è un nome simile a un altro già stato incorporato nel sistema inglese.
Come immagini non è permessa una duplicazione di nomi di business. Quindi usa questo strumento e metti il nome che hai scelto nella barra del tool e verifica che sia disponibile.
Se dovessi scoprire che il nome non è disponibile, niente panico. Puoi semplicemente modificare leggermente il nome e vedrai che sará accettabile.
Per esempio se il nome ABC Ltd é stato preso potresti creare la tua società semplicemente mettendo il nome ABCD oppure ABC UK oppure una qualsiasi altra cosa che può in qualche modo differenziare il nome precedente mantenendo la struttura centrale che hai scelto di dare.
Subito dopo tutto questo si arriva al capitale sociale, naturalmente passando prima per il dichiarare chi sono i direttori e gli azionisti, stabilire dov’è la sede societaria etc.
Sono tutti passi estremamente semplici che non hanno bisogno di una nostra particolare spiegazione.
Passiamo al capitale sociale. Qui puoi comprendere appieno le differenza con la srl italiana in quanto il capitale non deve essere necessariamente versato. Quindi, a differenza che in Italia, in UK puoi aprire una società con il capitale di una sterlina cosí come 40.000 sterline tanto comunque non hai l’obbligo di versarle. Infatti se vedi nella parte del sito internet dove si fa riferimento al capitale sociale ti chiederà se il capitale vuoi versarlo o meno. Inoltre ti verrá chiesto il valore da dare ad ogni singola quota e ti chiederà quanto di questo valore monetario vuoi versare all’erario inglese.
Quindi praticamente puoi mettere il valore in sterline che vuoi perché tanto non dovrai pagarlo.
Però ricorda non mettere cifre a casaccio anche sapendo che non sei obbligato a versarle in quanto la legge prevede che, laddove la società dovesse andare in liquidazione al termine della quale risultasse un’esposizione debitoria, tu, come azionista, saresti il responsabile del capitale sociale immesso. Quindi se metti diecimila sterline anche se non le versi al momento dell’apertura, laddove la società dovesse andare in liquidazione per debito, il tribunale ti costringerebbe a versare la quota dichiarata.
Dopodiché si passa a dichiarare il PSC, che sarebbe la persona con il sostanziale controllo della societá.
Questa è una tematica molto articolata da un punto di vista giuridico ma, per sintetizzare, la lo Stato inglese richiede di informarlo laddove nella tua società c’è una persona che detiene il sostanziale controllo. Naturalmente tu sei portato a pensare che, visto il tuo possesso del 100% delle quote, nessun’altro oltre te puó essere il PSC. Se da un lato hai ragione, é nostro dovere dirti che le cose non stanno proprio così. Puoi essere anche l’unico azionista della società ed il padrone assoluto della societá pur non essendo il PSC. Ma non abbiamo tempo e modo di fare una disamina completa in queste poche righe. Ti basti sapere allo stato attuale che lo Stato inglese suddivide i PSC in due tipi. Coloro che sono PSC perché sono azionisti o persone che sono PSC pur non essendo azionisti.
Detto questo se stai aprendo la tua società e sei l’unico azionista, e quindi come tale hai il 100% delle azioni, salvo che tu non abbia delle ottime ragioni per non considerarti un PSC, sarebbe teoricamente obbligo tuo inserirti come PSC.
Poi veniamo allo statuto societario. In UK all’atto dell’apertura te ne viene fornito uno standard. Se sei furbo lo accetterai, a meno che tu non sia un avvocato esperto che é in grado di fare da sé. Quindi, mentre nelle srl è il notaio che dovrebbe prendersi la briga di buttare giù uno statuto societario, nel Regno Unito tutto questo non avviene perché il website ti fa accedere al template organizzato e preordinato da parte della Companies House.
Arrivato il momento del pagamento: dovrai sborsare le famose 12 sterline.
Poi la tua societá sará aperta nell’arco di 24-48 ore con la ricezione di un’email da nella quale ti verrà dato il tuo memorandum associativo, il tuo certificato di incorporazione e la lista degli azionisti.
Siamo arrivati alla fine. Speriamo di averti fatto capire quali sono i passi che devi compiere per poter aprire in autonomia la tua Ltd.
Quanto ti è stato spiegato, ci teniamo a precisarlo, ha lo scopo di evitare che ti rivolga a nessuno che non sia te stesso e quindi senza correre il rischio di incappare in qualche altro truffatore o cialtrone.
Già sentiamo la tua prima obiezione: D’accordo, ma io non sono un avvocato. Che cosa succede se mi perdo all’interno di questo procedimento?” A questo rispondiamo che, in primis, se hai avuto modo di seguire tutti i passi che io ti abbiamo mostrato, ti possiamo assicurare che è difficile perdersi.
Ma naturalmente, se qualcosa andasse storto, il governo inglese sarà lieto di restituirti i soldi che hai speso per poter aprire la Ltd. Se invece non riesci a mettere tutti i dati nel modo corretto è lo stesso sistema che ti blocca.
Ad ogni modo la nostra masterclass gratuita é stata studiata e progettata proprio per assicurarsi che tu non ti perda nei meandri del sistema e possa operare nel sistema britannico senza alcuna preoccupazione e senza alcun intoppo.
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A presto
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